#etales IL PROGETTO E-CUBE PER LA BANCA DELL’ENERGIA

La Regione Toscana, con fondi europei, ha finanziato il progetto “E-Cube: la banca dell’energia”, promosso da Ergon, Enegan, Università degli Studi di Firenze, GreenApes E Giuneco.


Il progetto, finanziato nel quadro del POR CREO 2014-2020 dalla Regione Toscana, punta a sviluppare un sistema integrato di interscambio di energia (Energy Exchange) tramite sistemi di accumulo attraverso la creazione di una Banca dell’Energia. L’obiettivo finale è massimizzare l’efficienza nella produzione e nell’utilizzo dell’energia da fonte rinnovabile.

Il progetto E-cube consiste nel mettere in relazione vari attori che hanno a che fare con la produzione, l’accumulo e l’utilizzo di energia elettrica attraverso la creazione di un vero e proprio mercato.

Il progetto E-cube consiste nel mettere in relazione vari attori che hanno a che fare con la produzione, l’accumulo e l’utilizzo di energia elettrica attraverso la creazione di un vero e proprio mercato. In questo mercato, gli utenti si scambiano una criptovaluta rappresentativa sia di valore economico che eneretico.


Qualunque utente dotato di veicolo elettrico e altri sistemi di accumulo ha la possibilità di restituire l’energia accumulata al sistema e di ricevere un compenso in cambio (in criptovaluta), spendibile in energia a più basso costo o in servizi di altro tipo.


Per attuare la prototipazione di questo sistema il pool di partner utilizzerà veicoli elettrici, un set di batterie e power analyser, smart meter e altra attrezzatura specializzata e dovrà sviluppare un software capace di gestire il suo funzionamento. Ergon, in particolare, è responsabile delle attività di ricerca e ingegneria di sistema e parte fondamentale del suo sviluppo, della sua integrazione e della sua sperimentazione.


Il progetto è stato sostenuto dell’Unione Europea per un importo di Euro 238.187,68.

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