#etales IL PROGETTO E-EARTH

DOPO IL PROGETTO E-CUBE, La Regione Toscana, con fondi europei, ha finanziato il progetto “E-EARTH”, CON ERGON ANCORA PROTAGONISTA.


La Regione Toscana ha finanziato con fondi europei Il progetto E-Earth, che riguarda la ricerca e lo sviluppo di prodotti e servizi di Demand Response, Sector Coupling e Smart Charge di Veicoli Elettrici a supporto di comunità energetiche rinnovabili innovative e dei loro utenti, per la gestione e l’ottimizzazione dell’autoconsumo ed il monitoraggio dei parametri di qualità dell’aria.

E-earth è la naturale prosecuzione del già finanziato E-cube che vede coinvolta sostanzialmente la stessa compagine di partner, primi tra tutti Enegan e il Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università degli Studi di Firenze.

 

Il progetto si propone di implementare un prototipo di un sistema di gestione ottimizzata di comunità energetiche

rinnovabili aperto a tutti.


Obiettivi principali di tale sistema sono:

Il progetto E-earth riguarda la ricerca e lo sviluppo di prodotti e servizi a supporto di comunità energetiche rinnovabili e dei loro utenti, per la gestione e l’ottimizzazione dell’autoconsumo ed il monitoraggio dei parametri di qualità dell’aria.
  • l’ottimizzazione dell’autoconsumo da FER delle comunità gestite, con conseguenti benefici tecnici, economici e di riduzione dell’impronta di CO2,

  • l’implementazione di modalità di controllo dei carichi (Demand Response) e di sector coupling per l’elettrificazione dei bisogni di riscaldamento e raffreddamento (ad es. tramite pompe di calore),

  • la valutazione, qualitativa e quantitativa, di sinergie fra veicoli elettrici e comunità energetiche, anche valutando tecnologie di scambio energetico bidirezionale (Vehicle-to-Grid),

  • la sensibilizzazione dei partecipanti sui temi ambientali attraverso la fruizione di informazioni, raccolte a livello locale da un sistema di sensoristica distribuito, sul livello di concentrazione degli inquinanti correlati ai consumi energetici (CO2, particolato, …),

  • l’interscambio automatico di informazioni fra le apparecchiature e l’integrazione di funzioni e sistemi complessi connessi fra loro in aggregazioni di produzione e consumo, assieme all’utilizzo di modelli di simulazione e modalità di analisi di big data, inquadra pienamente E-Earth nel paradigma di Industria 4.0,

  • l’impego di tecnologie web e cloud (rispettivamente per le interfacce utente e per i database), di innovative tecnologie Internet of Things (IoT) e di metodi di trasmissione bidirezionale locale.

Il contributo ricevuto da Ergon è pari a 73.108,80€.

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